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Il 2021 è partito con numerose novità per il settore dell’etichettatura. Nuovi standard da rispettare sulle informazioni relative alle etichette di diversi settori: alimentare, esportazioni e tecnologico.
Noi di Iride Italia abbiamo sintetizzato tutte le novità nel campo dell’identificazione della merci.
Etichetta di origine per i salumi: l’obbligo slitta al 31 gennaio 2021
L’entrata in vigore del decreto che obbliga l’indicazione dell’origine dei salumi in etichetta è stato posticipato al 31 gennaio 2021.
Il decreto prevede che sulle etichette degli alimenti trasformati a base di carni suine, siano indicati il “Paese di nascita, quello di allevamento e quello di macellazione degli animali”.
Questo comporta per le aziende di produzione, la ristampa di tutte le etichette andando a modificare le indicazioni di origine.
Iride Italia, produce etichette per salumi, sia prestampate che neutre. In particolare etichette, fascette e cartellini neutri, autoadesivi e non, che possono essere sovrastampati con il trasferimento termico in base alle necessità.
Come cambia la dicitura di origine nelle etichette dei salumi
Nel caso in cui la carne provenga da maiali nati, allevati e macellati in un unico Paese, può essere usata l’indicazione “Origine: nome della nazione. Se ad esempio il Paese in questione è l’Italia, può essere utilizzata la dicitura “100% italiano”. Se invece la carne proviene da suini nati, allevati e macellati in uno o più stati europei o extra-europei, possono essere usate le indicazioni “Origine: UE”, “Origine: extra UE” e “Origine: Ue e extra UE”.
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Da Gennaio 2021 le nuove norme per l’esportazione
Le nuove etichette per alimentari in USA
La nuova normativa FDA (Food and Drug Administration) nel 2020 ha imposto delle modifiche alle informazioni e ai formati delle tabelle dei valori nutrizionali (ora denominate “Nutrition Label”) per le etichette dei prodotti alimentari. La norma stabilisce una tipologia di etichettatura totalmente diversa da quella valida in UE, sia nel posizionamento delle informazioni che per l’importanza delle stesse (es. Nutrition Facts)
Cosa cambia nelle nuove etichette FDA per l’America
Nelle nuove etichette cambiano dimensione e posizione dei testi e le bordature. Eliminati alcuni dati quali le calorie da grassi e le vitamine A e C, se ne aggiungono di nuovi come ad esempio gli zuccheri aggiunti, Potassio e Vitamina D, la doppia colonna nella tabella nutrizionale e la nuova definizione delle “Dietary Fiber”.
Termini di applicazione della nuova normativa sull’etichettatura nutrizionale
- già in essere dal 1° gennaio 2020 per i produttori con un fatturato annuo di più di $10 milioni;
- entro il 1° gennaio 2021 per i produttori con vendite annue in alimenti inferiori a $10 milioni;
- entro il 1° luglio 2021 per i produttori della maggior parte degli zuccheri a ingrediente singolo, come miele e sciroppo d’acero e alcuni prodotti di mirtilli
Iride Italia è specializzata nella produzione di etichette per il settore alimentare, dal settore ortofrutta, caseifici, salumifici, carni, conserve, prodotti confezionati, refrigerati e molto altro.
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Etichette energetiche
Cosa cambia dal 1 marzo 2021?
Per lavatrici, lavastoviglie, lavatrici-asciugatrici, frigoriferi, display elettronici e lampade, torna la classificazione dalla A (massima efficienza) alla G (bassa efficienza) e si eliminano i segni “più”.
Sono previsti anche i codici QR da scannerizzare con lo smartphone, per ottenere informazioni aggiuntive sui prodotti anche non commerciali.
Sulle nuove etichette energetiche troveremo inoltre, dei pittogrammi aggiuntivi per avere ulteriori informazioni legate alla sostenibilità ambientale e alle modalità di utilizzo, quindi si potrà conoscere non solo il consumo elettrico, ma anche, ad esempio, la quantità d’acqua utilizzata per ogni ciclo di lavaggio, la capacità di carico e il livello di rumorosità
Lo prevedono le nuove regole approvate dalla Commissione europea sull’etichettatura energetica (energy labelling: vedi qui la nota ufficiale con tutti gli approfondimenti)
Iride Italia è già fornitore di molte industrie italiane che producono elettrodomestici e prodotti elettronici, sia di etichette prestampate, dove poter andare a sovrastampare con trasferimento termico i dati variabili come la lettera della classe energetica e i pittogrammi, sia di etichette stampate o stampanti per etichette.
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Le novità dell’etichetta energetica per pneumatici
La nuova etichetta energetica per pneumatici mostrerà più informazioni sull’efficienza delle gomme invernali, integrando nuove indicazioni per aiutare i consumatori nella scelta delle gomme.
Come è adesso l’etichettatura
Oggi l’etichetta energetica pneumatici include 3 parametri fondamentali: l’efficienza in termini, di consumo carburante, per la frenata su bagnato e la rumorosità esterna.
Questi parametri sono identificabili visivamente e in modo molto simile a all’etichettatura degli elettrodomestici, con i simboli che rappresentano l’efficienza delle gomme. La resistenza al rotolamento di pneumatici, rappresenta il 20-30% del consumo di carburante di un veicolo.
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Sistemi completi per tracciare le merci
Per identificazione e tracciabilità in ambito logistico, si intende la definizione delle diverse tappe che un prodotto effettua, dalla sua produzione fino al suo punto di consegna. Si tratta nello specifico di un percorso che prevede sia delle fasi interne al magazzino che esterne.
Abbiamo già affrontato l’argomento dei sistemi di tracciamento all’interno di un magazzino, ma in questo articolo ci focalizzeremo anche su come migliorare i processi anche dopo l’uscita dall’azienda grazie a lettori barcode, scanner e computer portatili.
In quest’ottica è necessario capire che, per dare vita a un processo di tracciamento completo, è opportuno che le aziende si dotino di sistemi idonei che determinano facilmente la posizione del prodotto in tempo reale.
In secondo luogo, capiremo come funziona un sistema di tracciamento fluido, come potenziarlo con dispositivi per l’identificazione automatica e come affrontare il mercato digitale.
Gestione del flusso delle merci e delle informazioni con l’avvento dell’ecommerce
Con l’aumento degli ecommerce, la raccolta e l’analisi dei dati di identificazione è diventata una priorità. Oggi è possibile identificare le criticità presenti lungo la catena di approvvigionamento o di distribuzione e quindi, migliorare la logistica di stoccaggio e le prestazioni.
Con questo approccio, i clienti sono i primi beneficiari di un sistema di qualità. Con l’aumento esponenziale degli ecommerce durante il 2020, è stato necessario realizzare un identificazione sistematica, sia per aiutare i clienti a seguire lo stato di un ordine in tempo reale, che per le istituzioni e le autorità, che possono monitorare i movimenti dei prodotti, anche in settori specifici con regole ferree e norme specifiche:
- settore farmaceutico
- settore alimentare
- settore energetico
Tracciabilità dei prodotti interna ed esterna
Prima della spedizione al cliente
La tracciabilità interna verifica i movimenti delle merci prima della spedizione, delimitando, identificando e registrando ogni spostamento.
Questi flussi vengono gestiti grazie all’implementazione di uno SKU, assegnato a ogni prodotto e che ne migliora ulteriormente anche l’inventario. Tuttavia, nel caso della produzione di etichette per alimenti, è necessario registrare e tenere traccia anche delle materie prime.
Tracciabilità fuori dal magazzino
La tracciabilità esterna serve a gestire un pacco al di fuori del centro di stoccaggio, tenendo presente tutti i passaggi della catena di distribuzione, anche fuori dai confini nazionali. In questo caso un sistema di codifica condiviso facilita la movimentazione delle merci e renderà precisa la tracciabilità.
Percorsi per l’identificazione e la codifica delle merci
Uno dei pilastri su cui si fonda l’identificazione delle merci nel settore logistica è l’integrazione delle informazioni in un linguaggio standardizzato e condiviso che permette la registrazione automatica e rapida dei dati.
I sistemi più usati per la trasmissione dei dati
- Codici a barre (UPC, EAN): si tratta del metodo di identificazione più diffuso, utilizza un linguaggio comune per creare codici univoci formati da una sequenza di numeri a cui viene associata una serie di barre verticali.
- etichette RFID: i tag o etichette RFID sono sistemi di identificazione capaci di trasmettere i dati attraverso onde radio. Queste etichette conservano le informazioni relative al prodotto e si attivano in maniera automatica quando uno scanner RF si avvicina.
Sistemi per il registro dei dati
Una volta identificate e codificate le merci, è necessario riversare le informazioni in un software. Per rendere più agile questa fase, si ricorre a scanner e dispositivi RF capaci di inviare le informazioni direttamente al gestionale, facendo di fatto da ponte tra il mondo fisico e quello digitale.
Inoltre i lettori di codici a barre, i sensori di temperatura, le antenne RFID sono tutti dispositivi che possono essere integrati in una postazione di ispezione e controllo delle entrate o su un trasportatore industriale per automatizzare la raccolta dei dati.
In questo modo è possibile migliorare anche le attività di deposito e prelievo dal momento che le informazioni assicurano il corretto funzionamento dei dispositivi di voice picking e pick-to-light.
La tracciabilità nelle consegne
Una volta imbastiti il sistema di tracciamento all’interno del magazzino, il prodotto è pronto per affrontare il cliente e quindi la distribuzione. Anche in questo caso tracciare il pacco è fondamentale.
Grazie all’aumento di questa esigenza nel corso di tutto il 2020, molti brand di settore si sono spesi per realizzare strumenti idonei, è il caso per esempio delle stampanti digitali Epson oppure della stampante termica Honeywel PC42T leggera e maneggevole per la stampa di etichette on demand ovunque, grazie al collegamento Bluetooth.
Oppure il brand TSC con la stampante termica altamente innovativa, leggera e compatta TC200. Questi sono tutti prodotti che gestiscono la fase di output delle merci consegnate, il punto di arrivo finale.
Software per processare i dati
L’unione tra i flussi di informazioni e di merci, riesce solo è se il sistema informatico è in grado di raccogliere e analizzare i dati, la loro strutturazione ne rende possibile l’utilizzo.
Abbiamo compreso dunque che la tracciabilità in magazzino e fuori da questo luogo è un sistema complesso di hardware e software, tuttavia indispensabile affinché i business si ottimizzino e per migliorare l’esperienza del cliente.
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Guida all’acquisto di stampanti per etichette e lettori barcode di Honeywell
Tutti i nostri clienti sono ben consapevoli di quanto sia importante, per l’identificazione dei prodotti, avere una stampante di etichette interna all’azienda. Questa infatti permette uno svolgimento del lavoro più fluido e senza intoppi. Come scegliere una stampante per etichette? Come abbiamo visto nell’articolo su come scegliere una stampante per il settore abbigliamento, si tratta di capire prima dell’acquisto, quali sono gli obiettivi di produzione, che volumi si affronteranno e il livello della qualità di stampa che s’intende raggiungere.
Chi vive il settore dell’identificazione dei prodotti, è anche conscio del fatto che il tracciamento si realizza in modo completo grazie all’integrazione tra i sistemi: in questo articolo infatti, tratteremo i lettori barcode Honeywell e le stampanti Honeywell che semplificano i processi di lavoro.
Ci focalizzeremo sulla proposta di questo partner storico di Iride Italia per la distribuzione di stampanti, lettori e terminali, e da anni in grado di soddisfare diverse necessità per vari settori.
Honeywell il brand utile per ogni esigenza delle aziende
Honeywell Safety and Productivity Solutions, lavora nel settore dell’identificazione automatica delle merci, per fornire soluzioni complete volte a migliorare la sicurezza sul luogo di lavoro, ridurre gli incidenti e gli errori, ottimizzare le prestazioni aziendali e, soprattutto, incentivare l’innovazione tecnologica. Gli obiettivi di Honeywell nella progettazione dei propri sistemi di tracciamento sono fornire i dati relativi alla sicurezza in tempo reale, aumentare la produttività dei lavoratori e migliorare l’intelligenza operativa grazie ai dati forniti.
Inoltre, lettori e stampanti Honeywell, sono fondamentali per numerosi settori, anche estremamente complessi quali, il settore aerospaziale, quello automobilistico, quello del servizio sul campo, il settore sanitario, il settore logistico, il settore manifatturiero, ma anche nell’ambito delle centrali elettriche, nella vendita al dettaglio, nel retail e GDO e per il mercato dei trasporti.
Le stampanti di etichette vengono abitualmente differenziate in tre macro categorie:
- stampanti desktop, per medi e bassi volumi di produzione
- stampanti industriali, per volumi elevati e per chi ha la necessità di una struttura robusta
- stampanti mobili, per la stampa istantanea di ricevute.
Tra le stampanti desktop di Honeywell, spicca il modello PC42T, un modello che si distingue per rapidità di stampa e facilità d’installazione. Molto intuitiva nell’utilizzo e proprio per questo non necessita di alcun corso di formazione.
Il modello PC42t si adatta perfettamente a nastri di grandi dimensioni, che hanno una larghezza fino a 110 mm. Può inoltre stampare più a lungo, rispetto ad altri modelli della stessa fascia. Si tratta di una stampante termica utilissima nella risoluzione dei problemi causati dalla produzione di etichette complessa.
Invece nella sezione stampanti industriali, Honeywell ha studiato 3 modelli e li ha racchiusi nella serie PM e sono:
- stampante termica PM43
- stampante termica PM23c
- stampante termica PM43c
Queste sono stampanti smart la cui caratteristica principale è molto utile nella produzione industriale di etichette: la programmabilità. Grazie a queste funzione, le possono affrontare tempi di consegna rigidi e lavorare a lungo. Inoltre, possono essere integrate ai dispositivi aziendali preesistenti, in modo facile e veloce, e hanno un tasso elevatissimo di produttività.
Il modello PM43/43c supporta nastri fino a 101,6 mm, mentre il modello PM23c, supporta nastri fino a 50,8 mm. Sono vendute con alloggiamenti di diverse dimensioni e anche con molteplici tipologie di porte, così da poter soddisfare qualsiasi applicazione e essere utilizzate in qualsiasi settore merceologico.
Come abbiamo accennato, oltre alle stampanti per etichette, anche i lettori barcode sono utilissimi alla tracciabilità della merce. Per lettori barcode si intendono quegli apparecchi che leggono un codice a barre, oppure un QR code, e ne immagazzinano le informazioni. Nel corso del tempo, con i passi avanti della tecnologia, questi lettori hanno sensibilmente migliorato la gestione del magazzino di molte realtà aziendali. Per questo motivo, oggi parliamo anche di alcuni di questi prodotti Honeywell, particolarmente interessanti per tecnologia, funzionalità, design e affidabilità.
Nel trend degli ultimi anni, all’interno di settori come la vendita al dettaglio, le spedizioni e la logistica, vi è stato un incremento di lettori ottici portatili. Per questa categoria infatti Honeywell ha realizzato il modello Vuquest 3310 g, un lettore ultra portatile che, nonostante le piccole dimensioni, raggiunge livelli di scansione elevati, in 1D e in 2D.
Il formato, se pur leggero, è resistente agli urti tipici di ambienti lavorativi convulsi, inoltre possiede una multi-interfaccia compatibile con tutti i collegamenti più comuni.
Il perché del successo di Vuquest, si rintraccia nella possibilità di lettura da smartphone, per acquisire dati da dispositivi mobili, per esempio durante gli imbarchi in aeroporto, per gli ingressi a eventi o tantissimi altri momenti in cui ci si trova difronte alla lettura non di un foglio, ma di una schermata di uno smartphone.
Nella categoria lettori da banco invece, spicca il modello fisso Honeywell 4850dr, si tratta di un terminale di lettura progettato su misura delle aziende, pubbliche o private, per scansionare documenti. Si presenta con supporto e vassoio portadocumenti, funzionanti in sincronia, e in grado di gestire le dimensioni dei documenti senza la necessità di regolare il vassoio.
Tra i punti di forza di questo terminale ci sono gli strumenti per il ritocco delle immagini acquisite, infatti, grazie a questo modello di lettore Honeywell, è possibile aumentare la definizione, il contrasto e la dimensione di qualsiasi documento, per migliorare la lettura.
I terminali di lettura invece sono dei dispositivi, spesso portatili e anche WiFi, integrati in un unico strumento con i lettori barcode, per questo motivo possono svolgere molte più funzioni rispetto ai semplici lettori. Si tratta di strumenti molto utili all’interno dei magazzini e per la gestione di più operazioni: l’assemblaggio dei prodotti, il loro riconoscimento e la spedizione.
Tra i computer più interessanti di Honeywell, c’è il terminale portatile Dolphin CT60: particolarmente utile per tutte quelle aziende bisognose di connettività nelle operazioni più importanti per il proprio business, e per gestire il tracciamento in qualsiasi luogo del magazzino. Si tratta di un terminale che scansiona in modo rapido, gestisce i dati con molta velocità e viene usato, per lo più, per aumentare le prestazioni di un negozio e facilitare il lavoro degli operatori.
Un secondo esempio invece, è il lettore palmare CN51. Anch’esso molto più vicino a un computer rispetto a un lettore. Dal display ampio, brillante, per aiutare la visualizzazione dei dati e multi-touch da 4″ WVGA, così da permettere la gestione dei del magazzino mediante applicazioni basate sul display e sulle potenzialità delle interfacce grafiche.
Per le funzionalità più interessanti della gamma, vi è la possibilità di integrare con i sistemi operativi Microsoft® Windows Embedded Handheld 6.5 e Android™.
Honeywell, da anni leader in questo settore, è partner di Iride Italia. Grazie a questa partnership possiamo distribuire ai nostri clienti i sistemi tecnologicamente più avanzati e profilati, garantendo sempre innovazione, affidabilità e assistenza tecnica.
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Cos’è la lotteria degli scontrini?
Dal 1° gennaio 2021 partirà l’iniziativa del Governo Italiano per il tracciamento degli acquisti. Seppur non soggetto a sanzione, dal nuovo anno i commercianti dovranno identificare gli acquisti attraverso la lettura di un codice da trasmettere all’Agenzia delle Entrate. Al fine di promuovere questa iniziativa e far in modo che essa diventi capillare, è stata istituita la Lotteria degli scontrini.
Come funziona la lotteria?
Il funzionamento di questa lotteria prevede che l’acquirente mostri all’esercente il codice lotteria, ovvero un codice riportato sullo scontrino elettronico per tutti gli acquisti superiori a un 1€. In questo modo, dopo aver mostrato la ricevuta, l’acquirente può ricevere il suo biglietto virtuale della lotteria.
I biglietti della lotteria abbinati a ogni scontrino possono essere fino a un massimo di 1000 biglietti virtuali.
Per poter partecipare è necessario richiedere il codice di gioco, disponibile nel Portale Lotteria. Ma come funziona? E’ molto semplice: è necessario registrarsi come utente, subito dopo viene assegnato un codice alfanumerico personale univoco, infatti questo è collegato al codice fiscale di chi effettua la registrazione.
Una volta completata l’operazione è possibile esibire il codice di 8 cifre all’esercente.
Qual è il ruolo del commerciante?
In questo processo il commerciante deve leggere il codice lotteria del cliente, anche dal suo smartphone. Per assolvere a questa operazione deve necessariamente servirsi di un lettore ottico di barcode, questo dispositivo permetterà la trasmissione del codice scontrino all’Agenzia delle Entrate.
Per questo motivo, Iride Italia, anche in virtù del recente accordo con la casa di produzione Custom, fornisce un’ampia gamma di terminali e lettori ottici per rispondere a questa nuova esigenze. All’interno del nostro sito è possibile scegliere tra le migliori soluzioni di lettura Custom:
Per supportare questa iniziativa, noi di Iride Italia abbiamo pensato a una promozione valida fino al 30 Gennaio 2021 che permetterà agli esercenti di dotarsi dei migliori lettori sul mercato.
Scopri tutti i dettagli della promozione e le specifiche tecniche dei dispositivi di lettura.
Richiedi maggiori informazioni compilando il form:
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Stampanti digitali a colori Epson un alleato per ogni settore
Epson è un’azienda innovativa nell’ambito della produzione di stampanti digitali, negli anni è riuscita a sviluppare un forte know how e ha migliorato la sua notorietà, non solo nel mercato privato, ma anche con le imprese grazie allo sviluppo di prodotti pratici e intuitivi, utilizzabili sempre e ovunque.
La tecnologia Epson riesce a migliorare le aziende, riducendo gli sprechi e risparmiando tempo e risorse, inoltre contribuisce a migliorare le performance delle realtà imprenditoriali, attraverso le sue 4 business unit:
- stampa inkjet
- comunicazione visiva
- dispositivi indossabili
- robotica
In questo articolo ci focalizzeremo sulla prima unità, con una particolare attenzione alla nuova serie di stampanti per etichette Colorworks.
Tutti i vantaggi delle stampanti digitali Epson Colorworks
Le stampanti inkjet Epson sono dispositivi per la produzione on demand di etichette a colori. Si tratta di una serie che elimina totalmente tutti i punti deboli rintracciabili nella tecnologia a trasferimento termico e con cui è possibile realizzare, con estrema facilità, diverse formati e tipologie:
- etichette semplici
- biglietti a colori
- cartellini personalizzati
- banner per scaffali
- indicazioni tecniche sui prodotti
Sin da un primo sguardo la stampa realizzata con Colorworks, risulta di qualità superiore oltre che efficiente per prestazioni e velocità.
Il valore aggiunto portato dalla serie Epson le scorte da sovrastampare per tutti coloro che hanno bisogno di stampare cartellini con dati variabili. Infatti con Colorworks, l’etichetta viene realizzata con il dato corretto immediatamente, riducendo al minimo i tempi di inattività e i ritardi nelle consegne degli ordini.
Funzionalità della stampante inkjet Epson serie CW
Si tratta di una serie capace di realizzare una forte personalizzazione e di produrre diversi formati di etichette, grazie ai suoi 4 modelli, tutti con risoluzione di 1200×1200 dpi:
- la stampante C6000 realizza etichette fino a 4 pollici di larghezza
- la stampante C6500 supporta larghezze fino a 8 pollici ed è vendibile con spellicolatore integrato, attributo che ne ottimizza il flusso di lavoro
- la stampante C3500 con velocità fino a 103 mm/sec
- la stampante C7500 con una velocità fino a 300 mm/sec.
I campi d’applicazione delle stampanti ColorWorks di Epson
I modelli C6000, C6500, C7500 e C3500, sono utilizzati soprattutto per etichette che rispondono ai più recenti standard GHS (Globally Harmonised System), ovvero la normativa che gestisce le informazioni sull’etichettatura dei solventi e dei materiali chimici.
Queste macchine utilizzano tecnologia della quadricromia, anche per questo sono ideali dispositivi per moltissimi altri settori: dal retail al settore farmaceutico, dalla sanità all’intrattenimento.
Si tratta dunque, di una gamma che fa la differenza grazie ad alcuni punti di forza:
- quantità richiesta
- capacità di stampa immediata
Per questo motivo sono la migliore soluzione per chi cerca istanteneità e precisione.
La stampa digitale on demand per il settore produzione merci
In questo settore le Epson Colorworks sono in grado di realizzare una tiratura medio-alta, migliorando la gestione dell’inventario e l’identificazione dei prodotti.
Tra i vantaggi c’è sicuramente la capacità di evidenziare al meglio il marchio sul supporto, il packaging infatti è personalizzabile tanto da aumentare l’efficacia grafica. Un altro vantaggio si rintraccia nella già citata conformità agli standard GHS, con informazioni e pittogrammi inseriti in modo chiaro, veloce e preciso.
Anche la gestione del magazzino diventa più efficiente e la movimentazione delle merci viene facilitata con l’aggiunta del colorate, inoltre il cartellino è applicabile immediatamente dopo la sua realizzazione.
In questa fase, gli errori di tracciamento si riducono, con la codifica basata sui colori oppure grazie alla presenza di immagini che includono il contenuto della confezione.
Stampa inkjet di etichette per il settore chimico
Il settore chimico deve realizzare sulle confezioni un’informativa con caratteristiche precise, assolvendo alla normativa GHS e deve utilizzare materiali resistenti. Per questo la serie Colorworks usa inchiostri a pigmenti su supporti per etichette Matte in PE, conforme allo standard BS5609.
Gli inchiostri di Epson durano a lungo e sono resistenti agli agenti chimici, non scoloriscono e non sbavano, anche a contatto con liquidi pericolosi.
Stampa di etichette per il retail
Le soluzioni Epson trovano numerose applicazioni nella distribuzione tramite i punti vendita:
- sugli scaffali
- per cartellini dei prezzi
- sulle etichette promozionali
- per i prodotti in esposizione
Migliorando la visibilità della merce e delle offerte, catturando l’attenzione del consumatore ed evidenziando caratteristiche importantissime, difficilmente rintracciabili tra gli scaffali colmi (gli allergeni, la natura biologica e la collocazione geografica, etc…).
Stampa digitale per settore intrattenimento e accoglienza
All’interno delle strutture ricettive, nell’ambito dell’accoglienza e dell’intrattenimento, è consueto realizzare cartellini e biglietti, sia per identificare l’ingresso a un evento o a una struttura, che per identificare i dipendenti e i visitatori.
Spesso questi ticket e badge, non possono essere preparati a monte, perché non si conosce il numero variabile destinato a uno specifico ingresso, o semplicemente non si sa chi sarà la persona da identificare.
Per assolvere a questa esigenza, Epson ha progettato queste macchine digitali salvaspazio, collocabili ovunque e capaci di stampare biglietti, messaggi promozionali personalizzati e badge anche con fotografia.
Oltre al grande impatto visivo, questi cartellini sono molto utili per la gestione dei flussi e per l’identificazione degli ingressi.
Stampanti di etichette per il settore sanitario
Nel settore sanitario, il colore facilita il riconoscimento di informazioni vitali, riducendo i rischi operativi per gli ospedali e ottimizzando l’esperienza di utenti e pazienti nelle strutture.
Presentandosi a colori e con elementi grafici forti, l’identificazione è più rapida nei casi come la trascrizione dei nomi dei pazienti, nella notifica di istruzioni per il dosaggio dei medicinali da somministrare o per la gestione dei flussi nel triage.
All’interno di strutture ospedaliere vi è una necessità di produzione on demand elevatissima, basti pensare agli elenchi dei pazienti o ai farmaci in continuo cambiamento, quindi la serie di Epson è la soluzione più smart a queste problematiche.
Stampanti Epson per il settore alimentare
Le aziende alimentari e i negozi, hanno la necessità di creare internamente cartellini che catturino l’attenzione dei clienti, con una forte personalizzazione del packaging che migliora anche la visibilità del marchio. Con Epson è possibile creare testi nitidi e chiaramente leggibili, anche su etichette di piccolissime dimensioni.
Tra le altre necessità di questo settore vi è quella di porre in primo piano le informazioni nutrizionali. Che si tratti di frutta e verdura o alimenti da forno, gli inchiostri utilizzati da Epson garantiscono una lunga durata e una leggibilità elevata anche in caso di cibo da conservare in frigorifero o in congelatore.
Le capacità di queste stampanti e la praticità del loro design, le rendono una soluzione estremamente interessante per altri settori, ma questo articolo ci ha permesso di mettere l’accento sulle caratteristiche principali per effettuare un’identificazione altamente qualificata.
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Barcode, scanner e software per l’identificazione e la tracciabilità nel settore logistico
La tracciabilità in ambito logistico è un elemento imprescindibile, infatti si tratta di tutto l’insieme delle fasi che interessano un prodotto, dalla realizzazione alla vendita, dal punto di origine, per esempio la fabbrica o il magazzino, fino al punto di destinazione, ovvero il cliente finale.
L’identificazione quindi è necessaria sia nel campo della produzione che nella distribuzione.
Per permettere un’efficiente lettura e codifica delle merci, le aziende devono introdurre nei propri sistemi di gestione una serie di procedimenti capaci di determinare la posizione di un prodotto all’interno della catena di distribuzione in modo simultaneo.
Oggi vogliamo parlare di come si organizza il tracciamento per il settore logistico nell’affrontare il mercato anche nel modo digitale.
I vantaggi di un sistema tracciato delle merci
E’ ormai appurato che il tracciamento delle merci, oltre ad essere indispensabile in un mercato globalizzato, è vantaggioso sia per le aziende che devono monitorare la produzione, sia per i consumatori finali che possono avere informazioni dettagliate e sempre aggiornate sulla merce che acquistano o che intendono acquistare.
Il tracciamento come opportunità per le aziende
Grazie all’analisi dei dati pervenuti con identificazione, codifica e decodifica dei prodotti, le aziende possono rintracciare le falle all’interno di una sistema di produzione o di distribuzione.
Questo elemento assume un ruolo maggiore nel momento in cui le imprese si affacciano al settore e-commerce oppure quando intendono migliorare la strategia su più canali.
I vantaggi dell’identificazione per i consumatori
Avere un sistema solido di tracciamento, identificazione e codifica fa sì che i clienti si sentono più sicuri al momento dell’acquisto. Questo elemento è molto importante e può essere inserito tra le voci di marketing delle aziende come tra più efficaci metodi per fidelizzando l’utente.
Soprattutto con l’incremento dell’e-commerce, la tracciabilità dei prodotti anche nel campo delle spedizioni, è diventata fondamentale e permette ai consumatori di seguire la spedizione di un ordine in tempo reale.
Il tracing e tracking per identificare i prodotti
Il Tracing è la tracciabilità “a ritroso” ovvero l’identificazione della merce dal punto di arrivo al punto di provenienza di un prodotto. Grazie ai sistemi di tracing è possibile conoscere le tappe che ha percorso un articolo.
Il tracking è invece la tracciabilità dal punto di origine verso il punto di destinazione e permette di verificare lo stato di un ordine e controllare la posizione di un pacco in tempo reale, oppure lo stato di assemblaggio all’interno di un magazzino.
In particolare, nelle aziende del settore logistico è necessario integrare sistemi di tracciamento sia prima della spedizione che dopo, la tracciabilità interna infatti, supervisiona tutti i movimenti di un prodotto in un impianto.
Perché tutto venga identificato correttamente all’interno dei sistemi, è obbligatorio assegnare un codice univoco le cui informazioni vengono gestite mediante un software di organizzazione del magazzino.
Gli attori nel sistema di tracciabilità del settore logistica
La gestione dei prodotti mediante barcode permette un’integrazione delle informazioni in un linguaggio standard per la registrazione automatica e rapida dei dati. Tra i sistemi più usati per l’identificazione vi sono:
- Codici a barre (UPC, EAN)
- GTIN (Global Trade Item Number)
- RFID ovvero tag o etichette RFID che trasmettono dati attraverso onde radio
Dopo la registrazione di questi dati tramite codici a barre, onde radio o numeri, è necessario trasmettere questi dati ai software di gestione, tramite sistemi di decodifica come:
Si tratta di dispositivi integrabili nei sistemi preesistenti, per automatizzare la raccolta dei dati. Questi sistemi sono fondamentali per migliorare le attività di deposito e prelievo delle merci, in particolare si tratta di dispositivi quali:
L’unione tra, codici univoci, informazioni dei codici e flussi di movimentazione crea un sistema informatico in grado processare e restituire elementi fondamentali alla produzione, ma anche alle strategie future.
Risulta scontato pensare che questa certosina raccolta di informazioni deve essere quanto più possibile flessibile ai mutamenti delle aziende e dei prodotti e, soprattutto, ne deve consentire un’archiviazione sul lungo periodo.
Oltre a quanto elencato, i sistemi di tracciamento possono arrivare ad un grado di dettaglio incredibile a seconda di ogni singola necessità di un’attività aziendale. Facciamo alcuni esempi:
- Sistema ERP per l’integrazione di più
- Sistema WMS (Warehouse Management System) per ottimizzare i flussi di materiali all’interno del magazzino.
- Sistemi di gestione delle flotte di trasporto o TMS (Transport Management System) per organizzare i percorsi dei mezzi
Questa accurato intreccio di informazioni e prodotti è stato creato affinché ogni attore coinvolto nel processo di relazione venga tutelato evitando rischi legati al trasporto, alla qualità o al processo.